Regista cinematografico sovietico. Operaio in una fabbrica di carpenterie
metalliche durante gli ultimi tempi del regime zarista, con la Rivoluzione
d'Ottobre entrò a far parte dell'esercito sovietico nel quale rimase fino
al 1923. Fece quindi l'attore e il regista di documentari. Il suo primo film,
I figli della tempesta, girato in collaborazione con Ioganson, risale al
1926. Diresse poi da solo
La casa sotto la neve, Il calzolaio di Parigi e
Il rottame di un impero (1929). Si unì in seguito con Jutkevic col
quale diresse, nel 1932,
Contropiano, film muto come tutti i precedenti.
Iniziò a girare film sonori nel 1934 con
Contadini, seguito da
Il grande cittadino, lunga pellicola in due parti (1937-1939). Del 1943
è
Il compagno P. mentre appartengono al dopoguerra
La grande
svolta (1946),
La grande forza (1950),
I vincitori (1954),
Romanzo incompiuto (1955),
Davanti al tribunale della storia
(1965). Con A. Room e con B.V. Barnet,
E. è uno dei maestri del
realismo psicologico russo e come tale uno dei più interessanti registi
sovietici di secondo piano (Rejca, Lettonia 1898-1967).